Il Margin Call e lo Stop Out sono strumenti che vengono disposti da tutti i broker degni di questo nome. Per quanto all’apparenza limitanti per i trader, rappresentano invece uno strumento di garanzia, una specie di salvagente capace di prevenire veri e propri drammi economici. I concetti di base non sono difficili da comprendere, sebbene la loro applicazione presenti elementi di complessità. Anche perché, per capire al cento per cento il significato di Margin Call e Stop Out è necessario conoscere altri concetti, come l’Equity e il Margin.
Cosa sono il Margin Call e lo Stop Out
Fondamentalmente, sia il Margin Call che lo Stop Out sono strumenti che prevengono il verificarsi di perdite insostenibili a danno del trader. Sono strumenti di garanzia e prevenzione. Nello specifico, evitano che il conto vada in rosso, producendo perdite superiore al deposito.
Dal punto di vista prettamente semantico, il Margin Call è l’operazione con la quale il broker “avverte” il trader che il suo conto potrebbe andare in rosso e che il trade attualmente aperto ha raggiunto perdite significative. Quando il broker effettua il Margin Call, consiglia caldamente al broker di chiudere la posizione, sebbene in profonda perdita. Lo scopo, appunto, è scongiurare ulteriori perdite, dunque evitare il peggio.
Il Margin Call si attiva a determinate condizioni. Tali condizioni vengono stabilite a priori dal broker e vengono generalmente rese pubbliche, in modo che il trader possa venirne a conoscenza ancora prima di aprire il conto. In ogni caso, le condizioni verificate le quali il broker produce un Margin Call sono costituite dal raggiungimento di un determinato valore, frutto del rapporto – espresso in percentuale – tra Equity e Margin. Dunque per comprendere il vero significato del Margin Call è necessario conoscere i concetti di Equity e Margin.
La definizione di Stop Out è simile. Tuttavia, i suoi effetti sono diversi da quelli del Margin Call. Sono diverse, ma solo dal punto di vista quantitativo, anche le condizioni che fanno scattare lo Stop Out.
Se con il Margin Call il broker avverte e intima al trader di chiudere le posizioni in quanto queste hanno generato perdite troppo ingenti, con lo Stop Out il broker chiude automaticamente le posizioni stesse, in quanto le perdite hanno già raggiunto il livello di massima tolleranza. Lo Stop Out quindi funziona come uno Stop Loss, solo che l’uscita è effettuata direttamente dal broker e in seguito a una perdita molto più grave. Anche in questo caso, per comprendere il vero significato di Stop Out è necessario conoscere la definizione di Equity e Margin. Ne parleremo nel prossimo paragrafo.
Prima è bene ragionare sull’importanza di Margin Call e Stop Out. C’è veramente bisogno di questi strumenti? Assolutamente sì, anche perché nel trading la possibilità di andare in rosso è tutt’altro che teorica. Anzi, se si opera in leva tale possibilità è concreta.
Chi opera in leva, infatti, genera profitti che vanno oltre quello che realmente sta investendo. Se un trader apre un ordine di 1.000 euro e utilizza una leva di 1:100, è come se stesse investendo 100.000 euro. Un profitto dell’1% dunque non corrisponderà a 10 euro, bensì a 1.000 euro. Ciò vale ovviamente anche per le perdite. Proprio qui sta il pericolo più grande: generare perdite superiori alla propria disponibilità sul conto.
Margin Call e Stop Out dunque sono necessarie per evitare i classici rossi nelle operazioni in leva, un’evenienza drammatica per il trader e, in realtà, parecchio scomoda anche per il broker. In un colpo solo, questi tutela se stesso e il trader.
Cosa sono l’Equity e il Margin
Equity e Margin sono necessari per spiegare il meccanismo che sta alla base del Margin Call e dello Stop Out. Il motivo è semplice: il livello a cui si attivano questi due strumenti è determinato proprio dal rapporto tra Equity e Margin. Per inciso, tale livello si chiama Margin Level.
La formula del Margin Level è all’apparenza molto semplice: Equity / Margin x 100.
L’equity è il valore della posizione. Tale valore ha un punto di partenza ma ovviamente cambia in base ai destini della posizione stessa. Se per esempio la posizione è long, ma l’asset si deprezza, il valore dell’equity diminuisce.
Il concetto di Margin è abbastanza complicato e coinvolge esclusivamente le operazioni in leva. La formula è la seguente: valore dell’asset all’apertura x valore del lotto / leva.
Ora, il Margin Level raggiunto oltre il quale scattano il Margin Call e lo Stop Out viene deciso in maniera autonoma dal broker. Anzi, questo valore può essere considerato uno dei tanti criteri con cui il trader sceglie un broker piuttosto che un altro. Proprio dalla politica del margine si intuisce il grado di prudenza del broker.
Ovviamente, il Margin Level relativo al Margin Call è più alto rispetto a quello relativo allo Stop Out. D’altronde, il primo può essere paragonato a un semaforo giallo, quindi a un avvertimento; il secondo simboleggia un semaforo rosso, quindi impone l’uscita forzata. Va da sé che il contesto in cui avviene lo Stop Out è “peggiore” del contesto in cui si verifica il Margin Call.
Un esempio pratico
Un esempio pratico aiuterà a capire come funzionano il Margin Call e lo Stop Out, e tutti gli elementi a essi collegati (Equity, Margin etc.).
Immaginiamo un’operazione in leva sull’euro dollaro. Nello specifico, l’acquisto di un minilotto con una leva dal rapporto 1:100 e un investimento reale di 100 euro.
Ipotizzando un euro dollaro a 1.32921 il Margin sarà: 1.32921 x 10000 / 100 = 132.921 dollari = 100 euro.
Ora immaginiamo che il Margin Level del Margin Call sia impostato all’60% e il Margin Level dello Stop Out sia impostato al 30%.
Adesso immaginiamo che l’euro dollaro perda 300 pip e che l’equity scenda a 60 euro. Ecco che il Margin Level si porterà 60 / 100 * 100 = 60%. Le condizioni per il Margin Call si verificano e il trader riceve l’avvertimento.
Immaginiamo invece che l’euro dollaro perda 600 pip, e che l’equity scenda a 20 euro. Il Margin Level sarà pari al 20% e dunque scatta lo Stop Out con la chiusura forzata dell’operazione.
La proposta di Key To Markets
La proposta di Key To Markets è prudenziale. Di base, i Margin Level per il Margin Call e lo Stop Out sono più alti della media. Questo non è limite, tutt’altro. E’ infatti una garanzia di sicurezza per chiunque voglia operare in leva. Grazie ai livelli alti, il trader può utilizzare anche leve significative e scongiurare non solo il pericolo di andare in rosso, ma anche il rischio di perdere semplicemente “troppo” capitale.
Key To Markets, con la sua peculiare politica di margine, non si limita a tutelare se stessa ma tutela anche il trader. E’ consapevole, infatti, che la leva può essere un’arma a doppio taglio e in quanto tale necessita di strumenti efficaci di protezione.
Nello specifico, il Margin Call di Key To Market si attiva quando il Margin Level raggiunge il 120%. Lo Stop Out invece si attiva quando tale valore raggiunge il 100%.
Questi valori consentono a Key To Markets di mettere a disposizione leve anche molto alte, nell’ordine di 1:500. Ciò rappresenta un vantaggio per i trader, per giunta un vantaggio esperito nel contesto più sicuro possibile.